Per quello che mi date faccio quello che mi dite, le idee si pagano a parte...




mercoledì 19 febbraio 2014

La forza della materia




Organizzare gli spazi interni di una casa rappresenta la parte più facile del compito di un progettista. L'esperienza abbinata alla capacità intrinseca di saper proporzionare superfici e volumi consentono al designer di sbrigare la cosa con sforzo minimo...
Al contrario la scelta di materiali e finiture comporta ben altro impegno. Il mercato offre oramai infinite possibilità e combinazioni che portano qualche volta l'architetto ad affidarsi a "progettazioni commerciali", ovvero eseguite dallo staff tecnico presente all'interno dei più grandi rivenditori. 
Occorre stare molto attenti, perché a fronte di un risultato pur pregevole, il rischio concreto è quello di fare il gioco dei rivenditori abilissimi ad indirizzare il progettista verso le proprie scelte illudendolo del contrario.
Uno dei segreti per sfuggire a questa logica può essere quello di progettare la materia ovvero di plasmare superfici e volumi con materiali monolitici (resine, malte cementizie) che garantiscono l'unicità del risultato; infatti a parità di materiale utilizzato nessun lavoro sarà simile agli altri. Oppure di operare scelte non convenzionali: occorre utilizzare per forza il grès porcellanato nei bagni? E il rivestimento ceramico in cucina? La risposta chiaramente è no! Le immagini di sopra ne sono un chiaro esempio.

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